In tempi difficili, sono necessarie decisioni forti.

Quante volte ti sei chiesto se esiste un modo diverso di fare ciò che fai ogni giorno?
E quante altre volte ti sei domandato se ci sono modi per risparmiare energia e risorse per ottenere risultati migliori di quelli che hai raggiunto finora?

Ti invito a dedicare qualche minuto per fare insieme alcune riflessioni.

Vediamo come è possibile aprire la mente a nuovi pensieri e, grazie a queste idee, esplorare nuovi orizzonti.

Aprire la mente e adottare un nuovo modo di pensare è il primo passo per reinventarti.

È vero che stiamo vivendo una crisi molto diversa da tutte le precedenti, diversa anche per il modo così subdolo con cui si è infiltrata nelle nostre vite.

Esiste una frase molto conosciuta che ci ricorda: “Non possiamo continuare a fare le stesse cose se ci aspettiamo risultati diversi”. Questa è una frase che pochi sanno applicare nella pratica, e ti invito a reinterpretarla e leggerla in questo modo affinché risuoni ancora più efficacemente in te: “Abbiamo bisogno di risultati diversi perché ciò che era abituale è decisamente cambiato”.

È vero che la realtà che ci circonda è cambiata in modo irrevocabile e non tornerà mai più come prima.

Può sembrare strano ciò che sto per dirti, ma questo è proprio il momento più opportuno per scoprire tutte le risorse necessarie che risponderanno alle due domande con cui abbiamo iniziato la nostra riflessione.

Non mi riferisco solo a un ottimismo superficiale e astratto, ma all’attivare in te una Attitudine mentale positiva. Questa attitudine, combinata con la tua intelligenza e un approccio innovativo, ti faciliterà lo sviluppo di un nuovo modo di pensare e di vivere.

Nel libro AMP Immobiliare, per esempio, ti consiglio di adottare le 10 chiavi dell’Attitudine Mentale Positiva di Napoleon Hill, applicandole sia nella tua professione che nella tua vita personale.

Perché questo è cruciale ora?
Perché in questo momento, il tuo successo o il tuo fallimento non dipendono tanto dalle circostanze esterne, quanto da come decidi di affrontarle.

La tua attitudine mentale sarà il tuo alleato per interpretare la realtà. A seconda delle tue risorse mentali, questa interpretazione può sembrare una minaccia, portandoti a ritirarti, oppure uno stimolo, aiutandoti ad espanderti.

Lo stress che senti attualmente può trasformarsi in una forza energizzante che ti spinge verso il raggiungimento dei tuoi nuovi obiettivi.

Oltre alla tua Attitudine Mentale Positiva, un’altra risorsa cruciale saranno le strategie specifiche che sceglierai di adottare. Queste strategie definiranno l’efficacia con cui affronti le sfide e sfrutti le opportunità in questo contesto mutevole.

Come dicevamo, in tempi così confusi e incerti, sarà estremamente importante aggiungere alla tua lista di azioni l’applicazione di un metodo di lavoro concreto e di un sistema che ti aiuti a controllare rapidamente se sei sulla strada giusta.

È imprescindibile lavorare applicando un sistema comprovato, frutto di studio e di esperienza, perché non c’è peggior nemico nella gestione di un’impresa o del tuo lavoro quotidiano dell’improvvisazione o della casualità delle tue azioni. Come ci ricorda la frase «Non correre dietro alle vendite».

Lasciarti guidare dall’improvvisazione, inoltre, ti condurrà inevitabilmente verso una serie di emozioni negative, grazie alle quali sarà molto difficile uscire dal tuo stato mentale senza subire conseguenze negative.

Il metodo di lavoro che ti spiego nel libro L’albero delle vendite è molto preciso e si sviluppa attorno a un altro grande concetto che risulta fondamentale in questa nuova filosofia di lavoro: l’importanza di «fare grandi le piccole cose».

L’eccellenza non consiste veramente nel fare grandi cose che sono già di per sé grandi, ma al contrario: consiste nello sviluppare concetti semplici e basilari e ripeterli con costanza nel tempo, allenando così le nostre capacità per poter passare all’applicazione pratica nel lavoro.

«Persistere nella pratica e perfezionare ogni passo è l’essenza del successo: ogni azione ripetuta ci avvicina alla maestria e trasforma l’ordinario in straordinario.»

Come ripete sempre il mio coach Tony Robbins, «la ripetizione è la madre di tutte le abilità» e non bisogna dimenticarlo.

Cioè, non sarà sufficiente applicare ciò che ti consiglio una sola volta, ma tutte le volte che sarà necessario per poter imparare dagli errori e, di conseguenza, ottenere i risultati desiderati.

Un’altra riflessione che voglio condividere con te riguarda la tecnologia e l’uso che ne stiamo facendo nell’epoca che ha conosciuto il «lockdown» per il COVID-19.

Durante questo periodo, tutti, a partire da me, abbiamo dovuto incrementare le nostre interazioni «tecnologiche», utilizzando mezzi come videoconferenze e messaggistica digitale per mantenere il contatto con clienti, amici e familiari.

Tuttavia, è cruciale capire che queste nuove pratiche devono integrare, e non sostituire, il senso di una vera comunicazione interpersonale.

Non dobbiamo confondere il mezzo che stiamo utilizzando con il valore e il calore di una vera interazione faccia a faccia.

È chiaro che le sensazioni provocate dal contatto fisico, come una stretta di mano o un forte abbraccio, non potranno mai essere sostituite da una semplice trasmissione video, per quanto alta possa essere la qualità del tuo schermo o della tua webcam.

È importante essere consapevoli che, se noi sentiamo una sensazione di distanza e mancanza di calore umano, anche i nostri clienti, amici e colleghi del settore stanno sperimentando lo stesso.

Dobbiamo ricordare che la tecnologia è uno strumento per facilitare la comunicazione, non un sostituto delle connessioni umane genuine.

Più tecnologia… più contatto umano!

In un mondo sempre più digitalizzato, è essenziale non perdere di vista l’importanza del contatto umano e l’impatto emotivo che questo ha nelle nostre relazioni.

In natura tutto è collaborazione

Questa riflessione mi aiuta a introdurre un pensiero che potrebbe trasformarsi in una potente risorsa per aiutarti a superare queste sensazioni di mancanza di comunicazione e convertirle in mezzi efficaci per avvicinarti di più a tutti, anche in situazioni diverse in futuro.

Dobbiamo massimizzare tutte le forme di collaborazione interpersonale e cooperazione professionale che abbiamo in questo momento. Condividere informazioni, notizie e convinzioni immobiliari significa cercare una cooperazione concreta, all’interno di un quadro legittimo di concorrenza leale.

Anche se il verbo «collaborare» può sembrare difficile da coniugare professionalmente, specialmente in un settore come il nostro, può tuttavia trasformarsi in una vera e propria vitamina per rivitalizzare un ambito così altalenante come quello immobiliare.

Sappiamo bene quanto sia «difficile»mantenere questa relazione di scambio, soprattutto nei momenti di prosperità immobiliare e comprendo che possa apparire ancora più complesso applicarlo, a volte, in un settore competitivo come il nostro, specialmente in un momento così delicato come quello attuale.

Per questo motivo, dobbiamo smettere di concentrarci su ciò che potrebbe non funzionare e focalizzarci invece su come attivare un vortice di collaborazioni, sia con i nostri clienti (i nostri referral) che con tutti i colleghi e agenti possibili.

Stranamente, collaborare influenza positivamente anche la nostra sfera mentale, agendo come un vero e proprio energizzante. Questo effetto ha la conseguenza automatica di espandere l’intero giro d’affari, potenziando tutte le nostre ipotesi e capacità di successo.

Chi lo ha provato sa a cosa mi riferisco.

La conclusione di questo pensiero crea la seguente equivalenza:

più collaborazione = + contatti = + clienti = + affari.

Una vera e propria formula «anticrisi» per chi desidera sopravvivere in un settore che deve affrontare la grande sfida di adattarsi a nuovi modelli professionali e a nuove tecnologie, in un mercato così altalenante.

Dobbiamo essere consapevole che il futuro del settore immobiliare apparterrà a coloro che sapranno adattarsi rapidamente alle queste nuove regole di mercato, confidando pienamente negli strumenti e nelle risorse innovative che questo nuovo «mondo»ci offre.

Al contrario, coloro che si ostineranno a cercare di risolvere i nuovi problemi con azioni e risposte vecchie, lentamente scompariranno dal mercato.

Vilfredo Pareto: «Il 20% delle tue azioni ti darà l’80% dei risultati finali».

Le perdite di tempo rappresentano l’80% del tempo che impieghiamo, trasformando la quasi totalità delle nostre giornate lavorative in T.N.P. (tempo non produttivo).

Nel mio libro-agenda MYDARUMA, sottolineo come sia possibile invertire questa tendenza utilizzando la legge di Pareto, trasformando così una parte significativa del tempo in T.P. (tempo produttivo).

Dobbiamo riuscire a trasformare la quantità in qualità, riducendo così anche il tempo di esecuzione e migliorando i risultati.

In altre parole, ottenere risultati migliori impiegando meno tempo e risorse

Ed è per questo che considerando il periodo dell’anno in cui ci troviamo e che stiamo attraversando, si sono create le condizioni ideali per riflettere seriamente sulla possibilità di rinnovarsi.

Questo è il momento giusto per investire nel proprio miglioramento personale e professionale, sfruttando le sfide attuali come opportunità di crescita.